Perchè scegliere i nostri prodotti
Qualità e tradizione
La mandorla del nostro territorio, rispetto a tutte le altre varietà, è meno ricca di olio e più ricca di proteine.
Le sue proprietà benefiche per la salute e il benessere del corpo sono molteplici:
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alta percentuale di grassi monoinsaturi e polinsaturi che contribuiscono a ridurre il "colesterolo cattivo";
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altissimo valore nutritivo poiché contengono, ferro e vitamine e sono quindi un ottimo rimedio per l'anemia;
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ricche di proteine e ottime come alimento per la nutrizione sportiva;
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proprietà antiossidanti e sono quindi molto benefiche per la salute;
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ai neonati che hanno intolleranza al lattosio, può essere data una miscela di mandorle in polvere con acqua calda;
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contengono alfa-tocoferolo, che è una fonte importante di vitamina E, ottima per la salute dei capelli e della pelle;
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sono in grado di aumentare il flusso sanguigno verso gli organi vitali e sono utilizzate anche come afrodisiaco;
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forniscono le sostanze nutritive che contribuiscono ad aumentare la densità minerale ossea. Ne beneficiano le ossa e tutto il sistema scheletrico, per questo sono indicate nella dieta degli anziani e di tutti coloro che soffrono di osteoporosi.
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possiedono anche proprietà lassative e contribuiscono a produrre feci morbide e a evitare altri problemi del sistema digestivo.
Modalità di coltivazione e raccolta
Tra tutti i Mandorli, il Tuono è uno di quelli che fiorisce più tardi.
Questa caratteristica si adatta benissimo alle condizioni climatiche che caratterizzano il nostro mandorleto che, situato a 800 metri di quota, si espone a rischi di gelate di inizio primavera.
Le nostre colture crescono su di un terreno insolito, uno strato di rocce vulcaniche, frutto di un’antica colata lavica, ricco di minerali e inserito nel cuore di un territorio variegato ed unico allo stesso tempo, impreziosito dall’area protetta del Parco dall’Etna (patrimonio UNESCO) nel quale è inserito.
Tali peculiarità rappresentano la cornice dentro la quale sono inseriti i nostri mandorli, cornice ornata durante la fioritura primaverile e animata durante il periodo di raccolta che di norma avviene tra l’ultima settimana di agosto e la prima decade di settembre.
Le lavorazioni durante la raccolta avvengono con metodo manuale tradizionale. I frutti, dopo aver scrollato i rami, cadono su delle tende poste alla base delle colture ove il terreno lo consente, in altri casi, invece, il lavoratore utilizza dei cesti, “i panari”, e degli ombrelli rovesciati che consentono di raggiungere gli alberi che si trovano in parti del terreno accidentate dove la raccolta con il metodo delle tende risulta impossibile.
Dopo esser stati raccolti e aver asportato il mallo (la parte tenera esterna al guscio), i frutti vengono stesi al sole su dei teli come vuole la tradizione e, una volta asciugatisi, indirizzati a quella che è la fase della schiacciatura da cui risulterà la mandorla per come la conosciamo, pronta per essere consumata.